domenica 11 dicembre 2011

Fa caldo

venerdì, 17 luglio 2009
Una calda giornata di luglio, anche il rumore delle auto sembra attutito dall'afa. Uno sprazzo di silenzio torna padrone del bel paesotto di campagna, finalmente, mi piace sentire questo silenzio fatto del canto di uccellini che è diverso dal loro cinguettio primaverile non è prolungato.. sono piccoli suoni quasi a scandire il tempo.. e le cicale..quante cicale che con il loro frinire danno la misura del caldo in un cresendo quasi assordante e poi... il silenzio.. di nuovo..di nuovo l'assaporare quel vuoto di suoni che fa star bene, come se per un momento l'afa se ne andasse.
In momenti come questi, quando il caldo toglie le forze e la testa non vuole aver nulla di concreto a cui pensare i pensieri vagano in uno spazio irreale fatto di caldo.. ed allora ti guardi intorno, ti soffermi su quelle mosche che instancabili girano a scatti intorno al lampadario, in un continuo zigzagare senza mai posarsi.. e ti domandi che senso abbia il farlo, ma non c'è la forza di cercare delle risposte .. fa troppo caldo. I mici dormono allungati sull'asse da stiro.. già dovrei stirare ma il solo dirlo mi fa venire ancora più caldo.. ed allora rimango qui.. con i pensieri che vagano.. oh.. guarda.. una macchia.. sembra una faccia.. mamma mia quanto è buffa, devo ricordarmi di toglierla ma dopo.. ora non ci voglio pensare.
Finalmente un po d'aria fresca.. è piacevole.. gli occhi si chiudono.. ma sì.. li lascio chiudere..in questa calda ed afosa giornata di luglio non ce la faccio a contrastare il sonno..
postato da bymarbe alle ore 12:26 | Permalink | commenti / commenti (pop-up)
categoria:
sensazioni, estate, sole

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