domenica 11 dicembre 2011

La passeggiata

venerdì, 31 luglio 2009
Ho voglia di silenzio di tranquillità, quel viottolo in mezzo al verde porta sicuramente al fiume lo seguo, piano piano i rumori si allontanano diventano confusi appannati nuovi suoni prendono vita ma sono dolci.. accompagnano il mio passo non più affrettato quasi gustando la terra che calpesto.. da pochi metri ho lasciato il paesotto ed è già un ricordo. Mille tonalità di colori mi circondano, formando una tavolozza che nessun pittore potrà mai eguagliare.. cammino assaporando l'aria e riempiendomi gli occhi di tanta bellezza selvatica.. ordinata in un caos che è tale solo per chi non "vede" non "sente" un caos che la mano dell'uomo ancora non ha rovinato.
Continuo a camminare, lentamente.. quasi nel timore di disturbare.. mi sento un'intrusa ma come rinunciare.. scusate.. continuate pure.. camminerò senza dar fastidio, senza essere d'intralcio.. ma cos'è? un serpente.. una biscia.. mamma mia che paura.. sciocca è solo un rametto che col vento si è mosso.. quanto sei paurosa mi dico, prendo un ramo secco e camminando lo batto a terra.. terrà lontano gli animali che mi spaventano; è casa loro e li rispetto ma meglio evitare contatti troppo diretti.
Sono arrivata al fiume che lento scorre verso il mare ancora lontano, l'acqua qui è limpida ed invitante vien voglia di bagnarsi. Mi siedo su un grosso sasso e senza togliere le scarpe metto i piedi in acqua.. cic ciac cic ciac.. ho fatto una cosa infantile ed ora le scarpe inzuppate pesano.. le tolgo.. sento l'acqua fresca scorrere.. è piacevole.. qui è bassa si può attraversare ed arrivare sull'altra sponda che non è lontana.. sono solo pochi metri, prendo le scarpe e mi avvio si potrebbe giocare a saltare sui sassi ma sono sola.. che gusto c'è? Mentre lo penso mi ritrovo a saltare su quei sassi.. che importa se non ci sono altri a giocare con me.. è divertente..
Rido da sola e corro nell'acqua fresca e limpida.. ci sono tanti pesciolini che nuotano contro corrente.. tuffo le mani a conchiglia per prenderne qualcuno ma scappano.. hanno ragione quella è casa loro. Ops.. sono proprio una pasticciona.. ora sono tutta bagnata, per fortuna non mi sono fatta nulla.. meno male.. nessuno.. sai che figura.. cadere in trenta centimetri d'acqua; mi siedo su un sasso e mi guardo in giro.. no nessuno, solo il popolo del bosco mi ha vista, e sicuramente sta ridendo a crepapelle.. rido anch'io rivedendo la scena come in un video.. che volooo.. rido ancora di me stessa e sono felice, mi sento leggera.. senza pensieri.
Ormai è ora di avviarmi verso casa, sono passate più di tre ore.. peccato sono volate.. mi piace stare qui.. ma tornerò.. non so quando ma lo farò. Riattraverso il fiume e con un po' di tristezza mi lascio alle spalle quelle immagini.. quei colori.. ma non è giusto essere triste.. lascio tutto lì e quando vorrò tornare lo ritroverò, questa giornata è racchiusa nel mio cuore e nessuno potrà toglierla.
Piano piano i rumori del paesotto tornano a farsi sentire.. cammino non più lentamente.. ormai i suoni del bosco sono spariti.. coperti da quelli delle auto.. ed io torno ad avere la mia età..
signora.. signora.. dice a me? Sì.. si è fatta male cadendo? L'ho vista da lontano.. ma allora non è vero che non c'era proprio nessuno... che figura.. ^_^
postato da bymarbe alle ore 15:02 | Permalink | commenti (2) / commenti (2) (pop-up)
categoria:
sensazioni, estate, sole
commenti:
#1 26 Settembre 2009 - 23:53
che bello! mi hai ricordato una mia passeggiata analoga anni fa nel bosco di Canazei, in Trentino.. solo che io non sono caduta... ah ah ah!
chissà tutti gli gnomi, le fatine e gli elfi come ci guardano??? "che buffi" diranno di noi....
buonanotte, e grazie per quest'altro bel racconto... un bacio, Caterina
utente anonimo
#2 28 Settembre 2009 - 10:13
grazie Caterina, sei carinissima.
ernesta ^_^
Utente: bymarbeContattamiGuarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. bymarbe

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