domenica 11 dicembre 2011

Nevica... sapessi come nevica

lunedì, 21 dicembre 2009
.. e nevica ancora, dovrei uscire.. oggi è la giornata che avrei potuto dedicare alle “cose del Natale”.. ma come faccio.. nevica copiosamente.. uffaaa.. anche il tempo non mi aiuta a preparare il Natale.
Il cuore lo vorrebbe.. tanto, ma la mente no.. la mente è stanca.. apatica.. guarda le luci sugli alberi nei giardini ed alle finestre e ne riceve solo tristezza.. non parliamo poi di quelle centinaia di babbi natali miseramente appesi alle pareti delle case..
 
 
Ricordi quell’anno in cui costruisti un Babbo Natale a misura d’uomo riempiendo un pigiama di carta di giornale e vestendolo poi con un vero costume bianco e rosso?’.. Un Babbo Natale in piena regola.. con tanto di barba sacco sulle spalle e stivali neri.. avresti voluto costruire anche una specie di slitta e posizionarla sul bordo del tetto mentre Babbo Natale rimaneva appeso al cornicione.. come se nel suo tentativo di atterraggio sul tetto vicino al comignolo avesse preso male le misure e fosse rimasto lì in bilico.. non ci riuscisti perché non trovasti materiale leggero adatto allo scopo.. non volevi certo che creasse danni magari facendo cadere qualche tegola..
Che matta che sei.. Ricordi?.. era il primo Natale con l’euro e conviverci non era stato facile.. così creasti una pipa con il misurino del detersivo ed un rametto di legno mettendogliela in bocca e facesti in modo che Babbo Natale pur tenendo le braccia conserte la tenesse con una mano.. volevi anche mettere un cartello con la scritta “per colpa dell’euro quest’anno non ho soldi per i regali.. sciopero!”
Sulla piccola finestra della mansarda non ci sarebbe stato e ti accontentasti di sederci il tuo Babbo Natale con le gambe accavallate.
La gente passando commentava ridendo, qualcuno ti chiese se il tuo fosse un Babbo Natale sfaticato e tu rispondevi.. “no.. ha solo deciso di scioperare”
Non capivano e ti guardavano con uno sguardo strano.. mica avevano tutti i torti, strana lo sei veramente cara mia.. tant’è che a gennaio lo facesti diventare Befana.. con sottanone stivali neri scialle e scopa.. la appendesti alla finestra come se si fosse impastata contro il muro..
Negli anni successivi i Babbo Natale e le Befane sono “fioriti” ovunque ma allora non ce n’erano..
Hai ragione.. ed oggi sono qui che dovrei uscire ma nevica e non ne ho voglia.. ma.. forse.. anche se non nevicasse non ne avrei voglia ugualmente.. rivoglio il mio spirito giocoso del Natale.. dove diavolo si è nascosto quest’anno.. che sia davvero diventata tanto vecchia che non mi diverto più?..
Dài.. su.. rompiscatole che non sei altro alza.... i tacchi e datti una mossa.. molla quel divano e la copertina e vai a preparare il Natale.. in più hai ancora le piastrelle della cucina da pulire.. su che aspetti??
vado.. vado..
postato da bymarbe alle ore 13:23 | Permalink | commenti / commenti (pop-up)
categoria:
sensazioni, tristezza, emozioni, pensando, parlare da sola

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