martedì 16 giugno 2015

Voglio una vita nuova... senza bagaglio

Voglio una vita nuova.
No... non una vita diversa... bene o male questa me la sono costruita vivendola e, con tutti i suoi pregi e difetti, a conti fatti non è nemmeno così male.

Una vita nuova... senza ricordo ed esperienza, senza preconcetti già formulati o sentenze già scritte.
Un libro con una prima pagina che non ha passato e senza sapere se avrà un futuro.

Vorrei poter guardare le cose per quelle che sono... non conoscendo il perché sono così ed imparare a conoscerle, a scoprirle, ad analizzarle con occhi e sentimenti nuovi senza nessuno che mi indirizzi o indottrini secondo il suo modo di vedere e sentire.

Senza avere sulle spalle nella testa e nel cuore quel bagaglio già pieno delle altrui esperienze da dover aggiustare, buttare o tenere ed infine elaborare per poi dire “sono mie” e di conseguenza agire e comportarmi.
Mie... ma fino a che punto lo sono davvero se a ben guardare, sia in positivo che in negativo, molte le ho aggiustate tenute o buttate più per non dispiacere o compiacere chi quel bagaglio mi ha trasmesso o in contrapposizione ad esso?


Vorrei poter leggere una notizia, ascoltare un discorso, parlare con qualcuno senza sentirmi dalla parte sbagliata e troppo spesso contro mille che la pensano totalmente all'opposto.

Vorrei poter abbandonare quel bagaglio che evidentemente ho elaborato male se anche chi me lo ha dato in uso, oggi lo disconosce o quasi...

Voglio una vita nuova o almeno una lunga pausa da questa che mi porta ad andare sempre contro corrente.
Vorrei riuscire a seguire l'onda, lasciarmi trasportare senza ragionare senza pensare senza cercare di capire, senza andare dalla parte opposta rispetto al pifferaio magico ed il suo folto seguito...
….............


 
 

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