lunedì 23 luglio 2012

L'abbiocco e la sorpresa

L' antefatto.
Ieri giornata trista... In programma un giro in moto verso Monza che però è rimasto nei pensieri a causa del tempo non proprio invitante così tra un clik internettiano e l'altro è arrivato come una scure... l'abbiocco... quello tremendo che non lascia scampo. Sei sveglia ed all'improvviso la testa non si regge più e cionfa sul tavolo... ohi che succede? Continui ad essere sveglia ma la testa continua a vivere di vita sua... ciondola di qua e di là, cade in avanti ed all'indietro... una tortura. Ma insisti... e che diamine... sei sveglia!
Alla fine, arrivate le diciotto mi arrendo... gli occhi non ce la fanno più a stare aperti nemmeno con gli stuzzicadenti... mi sdraio cinque minuti poi preparo la cena... mi metto qui sul divano, proprio cinque minuti...
Finalmente rilassata mi addormento.

Una mano delicatamente mi accarezza il braccio, apro gli occhi... ciaooo... sono pronta e pimpante per preparare la cena... peccato che attaccato a quella mano c'è un marito in pigiama che mi augura la buona notte.
Come buona notte, vai già a letto? Aspetta, preparo la cena... ma lui ha già cenato... ed anche digerito... ma che ore sono? Guardo l'orologio... 23,30... ma come... ho dormito cinque minuti...
Vabbhè, davanti all'evidenza che sono stati cinque minuti piuttosto luuuuunghi, dispiaciuta auguro la buona notte.
Ora che faccio... di andare a letto non ne ho voglia, magari mi faccio un caffèlatte e poi ci penso.

Guerra ai vermetti bianchi nella notte in casa di ernesta.

Vado in cucina e camminando sul tappeto davanti al lavandino ho la strana sensazione di camminare sul morbido... porca miseria... Saponetta mi ha fatto la sorpresa della pisciatina dispettosa... cacchio... se ti prendo... accendo la luce ma non c'è bagnato... ma allora cos'è?
Nel guardarmi in giro vedo un piccolo filo bianco che si muove... e che cavolo... perché si muove? Inforco gli occhiali e lo vedo, non è un filo... è un vermetto... anzi... sono tanti!

Alzo il tappetino temendo di vedere i compagni di quei vermetti... ed infatti eccoli lì... mamma mia quanti sono!
Alla sorpresa subentra lo schifo. Armata di scopa e paletta li raccolgo tutti... e mò che ne faccio, dove li butto? Metto il tutto nella carta scottex e scendo... li butterò ai pesci della vasca qua sotto... almeno saranno serviti a qualcosa... dar da mangiare ai bei pescioloni che ci vivono.
Fatta la buona azione rimane da pulire... apro la pattumiera dell'umido dove c'è un mondo in frenetico movimento... e che caspita, ci son solo bucce di anguria e melone e resti di verdure... ah no... c'è pure l'avanzo della pappa dei mici che ieri han fatto i biricchini, ogni tanto lo fanno... questo non mi piace questo non mi va... ecco perché ci sono quegli ospiti schifosi... il caldo, l'umidità e qualche mosca hanno fatto il resto.

Fino ad oggi era andata bene, nonostante il gra caldo non era ancora successo!
Chiudo il sacchetto e lo porto giù nel bidone. Lavo bene il secchio e passo al pavimento. Spazzo e lavo attentamente... i gatti mi guardano curiosi e probabilmente si domandano perché io abbia deciso di pulire casa a mezzanotte... che son strana ormai lo sanno da tempo ma ancora, a volte, si stupiscono di quanto lo sia.
Finito l'antipatico lavoro di pulizia mi preparo il caffèlatte, ci vorrebbe un dolcetto ma non ce l'ho... mi accontento di due fette biscottate seduta davanti al pc.
Sono le tre, vado a nanna!
Porto la tazza in cucina e... eccoli di nuovo sul pavimento... azzarola... ho appena pulito! Da dove arrivano ora?
Li seguo con lo sguardo e vedo che escono da sotto la pattumiera del secco e delle lattine... ma nooo... è impossibile, quelle le lavo prima di buttarle via... ed invece no... qualcuna è sfuggita alla lavatura perché alzando il coperchio qualcuno sta banchettando...
Ricomincio tutto da capo... spazza, lava, porta via le lattine, dà da mangiare ai pesci, lava i secchi... son le quattro e mezza quando mi infilo sotto le lenzuola.

La notte dei vermi è terminata... almeno lo spero!

Così è stato, questa mattina è un altro giorno e dei bianchi vermetti nemmeno l'ombra... infatti quelli che trovo sul pavimento del soggiorno e della cucina, pochi per fortuna, farebbero la gioia dei pescatori tanto sono cicciotti... ! 
La giornata riprende... armata di scopa paletta e spazzolone ed anche per oggi il ristorante casa ernesta servirà bianchi vermetti cicciosi ai pesci della vasca sotto le mura.
Penso che oggi sarò perseguitata dalla fobia dei vermetti... Speriamo solo sia finita!

1 commento:

  1. accipicchia che avventura, io una strillatina l'avrei fatta una volta che li vedevo sotto i piedi :-) aaarggggghhhhh!! Avrei svegliato il quartiere :-)

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