mercoledì 18 gennaio 2012

Cosa cambia?

Senza tempo né pensiero... ecco cosa vorresti essere.
Figlia di un tempo che ha prodotto molto ma quel molto lo ha restituito come spazzatura, ingombrante e maleodorante.
C'era un tempo dove ti entusiasmavi per un non nulla... guarda che belloooo... oggi non ricordi quando lo hai detto l'ultima volta, non ricordi quando hai riso a crepapelle per una battuta o per un fatto che ti è accaduto lasciandoti stremata e più leggera dentro. Cos'è cambiato.
Sei cambiata tu mia cara, è cambiato il mondo. Tutti corrono, quasi senza sapere dove e perché, rincorriamo sogni di altri, fatti nostri solo per non essere soli, per non sentirsi diversi  nell'illusione che ciò ci appagherà... che importa se costruiremo su sabbia pareti di una scatola che crolleranno miseramente solo perché chi se n'è stancato le farà crollare... e noi con loro.
Dove sono i sogni, quei sogni che davano speranza e voglia di andare avanti perché avanti vedevamo un futuro che oggi non c'è... che oggi non riusciamo più a vedere.
Non mi piace questo mondo dove l'io sta davanti a tutto e tutti, dove anche su una scala mobile c'è chi corre per arrivare prima calpestando diritti e doveri morale ed onestà rispetto e amore... dignità... ma per arrivare dove, per raggiungere cosa se poi sarai solo perché in quel momento chi ti circonderà sarà come te e conoscerà solo il suo io?
Ma davvero ne vale la pena?

1 commento:

  1. Non ne vale la pena per niente!
    Ci si sente molto soli..ma io con tutte le mie forze cerco la compagnia, di chi amo ovviamente, sperando che siano sempre disponibili per me come io faccio il possibile per esserlo per loro!
    La mia fortuna è che non lavoro, me ne accorgo ogni giorno di più..perchè spesso non siamo proprio noi volontariamente che ci allontaniamo da tutto e tutti, ma la vita che scorrendoci accanto a tutta velocità ci risucchia e ci porta via!Sperando torni la semplicità dei giosti, dei dialoghi..mettiamocela tutta anche quando sentiremo che serve a poco o nulla, non molliamo mai!
    Sabry, in cerca dell' ottimismo di un tempo.

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