sabato 11 ottobre 2014

Mattinata uggiosa e... pensierosa

Guardo le immagini della creatività di alcune amiche e ripenso a quando la mia mente era un vulcano, quando bastava uno straccetto, un gomitolo di filo, un foglio di carta, una scatola per vederci oggetti utili o futili che poi realizzavo... non sempre felicemente riusciti... ovvio... ma senza demordere ci provavo finché quel progetto prendeva forma e mi piaceva.
Oggi non è più così... almeno non del tutto. É come se la mia fantasia e creatività si fossero assopite, nascoste in una nebbia densa dalla quale poco o nulla esce e quel poco non mi basta, mi sento monca di qualcosa. Mi manca quel volo di farfalle nella mente che sentivo mentre creavo dando vita ad una fantasia.

Ma forse è più giusto dire che nelle cose vedo ancora qualcosa da realizzare, le metto da parte e ormai il “magazzino” strabocca, ma il più delle volte non c'è la spinta per darvi corpo e vita.
Mi sento vuota ed allo stesso tempo piena di pensieri ed oppressioni dovuti alla vita... alle preoccupazioni di salute, di futuro incerto e timoroso, di paure che riconosco essere forse inutili ma che pesano sulla mente e su ciò che faccio... e non riesco a fare.

Vorrei ridere... ridere di gusto... di quelle risate che ti lasciano la leggerezza nell'animo... ma non arrivano... non prendono forma... non ci sono e le rare volte che un sorriso sereno si abbozza... ecco il pensiero che subito pagherò con gli interessi e... mi farà sentire in colpa di averlo fatto.

Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
beatamente...
Voglio vivere e goder
l'aria del monte
perché questo incanto
non costa niente.

Queste sono le parole che vorrei tornassero... pur con le preoccupazioni ed i pensieri che è normale ci siano in una vita fatta di gioie e dolori.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento